L’affresco di Ermanno Politi nella chiesa di Lucento

di Giulia Venuti

VENUTI G., 2013, L’affresco di Ermanno Politi nella chiesa di Lucento, in «Quaderni del CDS», n. 22-23, Anno XII, pp. 33-55


Abstract

La scheda propone l’analisi storica e stilistica dell’affresco di Ermanno Politi presente nel catino absidale della chiesa di Lucento, raffigurante la Madonna in trono con angeli e santi. La lettura è stata effettuata a partire da una bibliografia in parte già nota sull’opera e sul pittore, a cui si aggiungono significativi contributi provenienti sia dall’archivio par-rocchiale sia dalla ricostruzione del percorso biografico dell’artista nell’ambito della pittura murale, specie di soggetto sacro. L’affresco di Lucento rappresenta infatti una delle molte decorazioni murali realiz-zate da Ermanno Politi nelle chiese del territorio piemontese nel secondo dopoguerra, alcune delle quali sono state proposte come confronto alle soluzioni adottate per l’opera in oggetto. È stata messa in risalto la ricorrente partecipazione del pittore con l’architetto Giovanni Oreste Della Piana, progettista di alcune delle strutture ecclesiastiche nelle quali Politi lavora. La lettura in parallelo del contratto di commit-tenza, datato 16 giugno 1959, e del bollettino parrocchiale ha permesso di precisare l’intervallo d’esecuzione dell’opera; allo stesso modo, il confronto tra l’incarico espresso nel contratto e lo stato attuale della chiesa ha evidenziato come non sia stata portata a termine dal Politi la decorazione della volta e delle creste della chiesa.
GIULIA VENUTI, Ermanno Politi’s fresco in the church of Lucento
This short essay contains the historical and stylistic analysis of Ermanno Politi’s fresco in the apse of the church of Lucento, representing the Madonna with the Child on a throne surrounded by angels and saints. The description is based on the previously known bibliography on the painting and the artist, but it has been increased with meaningful documents coming from the church’s archive, as well as thanks to a deeper investigation on the artist’s experience in mural painting, espe-cially sacred-subject oriented. Lucento’s fresco in fact is one of the many mural paintings made after World War II by Ermanno Politi in the churches of Piedmont; some of these are shown in comparison to our fresco, demonstrating Politi’s attitude to reuse some elements. A special focus is dedicated to the recurring collaboration of Politi in architect Giovanni Oreste Della Piana’s projects. The analysis of the committee’s contract, dated 16th June 1959, of the articles on the church’s bulletin and the current status of the church gave the opportunity to clarify the gap of the execution of the fresco and allowed to find out that Politi didn’t completed his assignment: he never painted the vault of the church.

AUTORE
GIULIA VENUTI (Ciriè, 1988), vive a San Maurizio Canavese. Laureata a pieni voti in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Torino, svolge la professione di operatore museale presso diverse istituzioni torinesi. Si interessa in particolare all’arte dei primi del Novecento, con esperienze di ricerca sul territorio.