Il CDS e il Festival “Sconfinamenti” al Filatoio Rosso di Caraglio

Domenica 7 ottobre, alle ore 16:00, al Filatoio Rosso di Caraglio (CN), nell’ambito del Festival “Sconfinamenti” (ecco la locandina completa), si terrà una tavola rotonda sul tema della conquista femminile dello spazio pubblico tra Settecento e Novecento dal titolo “Oltre i confini della famiglia”.
La tavola rotonda è organizzata dai due Laboratori di ricerca storica cuneesi della Valle Grana e della Valle Stura e dal Centro di Documentazione Storica della Circoscrizione 5 di Torino; queste tre esperienze, pur essendo impegnate su territori diversi, hanno in comune la caratteristica di condurre l’attività di ricerca e di divulgazione in forma volontaria e con un approccio che si ispira alla microstoria e alla storia sociale, attento ai soggetti sociali che hanno animato le vicende locali, con particolare attenzione alle donne e ai giovani.
Lungo questo filone di analisi si inserisce la riflessione proposta con la tavola rotonda, che riguarda le trasformazioni delle strutture famigliari tra il Settecento e l’inizio del Novecento osservabili nei rispettivi territori di interesse, ma con particolare attenzione al ruolo che hanno svolto le donne nel determinarle.
La tavola rotonda prevede due cicli di interventi brevi; il primo riguarda l’esito della trasformazione della famiglia in senso nucleare e intimo, visto attraverso l’affermarsi della condizione operaia a inizio Novecento nella periferia nord-ovest di Torino (Marco Meotto) e dello sgretolarsi delle strutture patriarcali in Valle Stura a fine Ottocento (Maria Elena Rosso); il secondo porrà l’attenzione sulle forme di aggregazione e partecipazione pubblica femminili che nel Settecento e nella prima metà dell’Ottocento hanno contribuito al mutamento della moralità comunitaria in senso critico nei confronti della famiglia allargata patriarcale – narrate attraverso le esperienze delle Confraternite del Santo Rosario del borgo di Lucento nel contado torinese (Walter Chervatin) e della Valle Grana (Diego Deidda) – e sul lento processo di esternalizzazione di funzioni riproduttive visto attraverso l’esperienza della Casa di Carità di Madonna di Campagna a Torino e delle prime Società di mutuo soccorso a Lucento (Alberto Levi). Al termine di ogni ciclo si lascerà ampio spazio al pubblico per domande e riflessioni.
La tavola rotonda si svolgerà nel suggestivo contesto del Filatoio Rosso di Caraglio, che più appropriato non può essere rispetto alle dinamiche storiche trattate, rappresentando uno dei luoghi dove è nata la condizione operaia femminile in Piemonte.

Dagli amici del CDS buon festival a tutti!

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