Dai Tetti alla casa degli oblò: sviluppi urbanistici e mutamenti sociali del centro di Lucento fra periodo moderno e contemporaneo

di Alberto Levi e Giorgio Sacchi



Abstract

Alberto Levi – Giorgio Sacchi,Dai Tetti alla casa degli oblò: sviluppi urbanistici e mutamenti sociali del centro di Lucento fra periodo moderno e contemporaneo

Questo studio analizza alcune dinamiche di sviluppo di Lucento, una borgata della periferia Nord-Ovest di Torino, tra la fine del XVI secolo e gli anni Sessanta del XX secolo. Una specifica area di tale borgata, i “Tetti”, nel corso dei secoli ha assunto il ruolo di zona centrale di quel territorio: è sul processo di affermazione e di declino di tale centralità che si concentra la nostra ricerca. Queste dinamiche hanno principio a seguito della costruzione della tenuta ducale di Emanuele Filiberto, av­venuta negli anni Settanta del Cinquecento. Nella seconda metà del Novecento, con l’apertura di due grandi corsi in attuazione del piano regolatore del 1912, la fisionomia dell’area viene profondamente riconfigurata, facendo venir meno la centralità dei “Tetti”. L’analisi degli ele­menti che, secondo tipologie abitative differenti, modellano il “centro”e il resto del territorio circostante si intreccia con quella sociale. La pro­spettiva di lungo periodo permette di cogliere i mutamenti delle condizioni sociali degli abitanti del centro, i diversi interessi che essi manifestano e le forme di rappresentazione che assumono, ma anche le tensioni fra vecchi e nuovi abitanti e fra i residenti del centro e quelli degli altri abitati. Emerge così un quadro dinamico, all’interno del quale si possono individuare i cambiamenti “di pelle” del centro e il ridimensionamento del suo ruolo a partire da inizio Novecento, causato dal­l’edificazione di borgata Ceronda su una parte dello stesso territorio di Lucento, che sposta verso di sé il baricentro delle relazioni sociali e dei servizi.

 

Subject matter of the research is an area of Lucento village on the North-West outskirts of Turin and its dynamics of development, from the end of the 16th century to the Sixties in the 20th century. This specific area (i “Tetti”) has been playing the role of village centre during several centuries: our research is focused on the processes of establishing and declining of that centrality. These dynamics begin as a consequence of the building of Emanuele Filiberto’s ducal hunting estate, in the Seventies of 15th century. In the second half of the 20th century, by the opening of the two main avenues carrying out the 1912 town plan, the appearence of the suburb was deeply cbanged, so making the centrality of Tetti wane. The analysis of elements which mould the village centre and the neighborhood area, according to different housing models, is linked to the social enquire of the context. The long term perspective lets us point out changes in social conditions of village centre inhabitants, various representations of the inhabitants themselves, but also tensions between the oldest and the latest residents as well as between the inhabitants of the centre and the ones living in other hamlets. Hence it comes out a dynamic profile of the suburb, in which there are deep changes in the appearance of the centre, the downsizing of its own role, caused, at the beginning of the 20th century by the building of a new industrial suburb (Borgata Ceronda) on another part of Lucento’s territory itself so the new founded suburb attracts toward itself the core of services and social relations.

 

Indice

 
1. Sviluppi territoriali del feudo di Lucento fino al 1460 e il primo insediamento stabile p. 59
2. Diffusione delle cascine e della condizione mezzadrile (1460-1574) p. 64
3. La nascita del nuovo centro di Lucento (1574-1589) p. 66
4. Nuove figure sociali e le lottizzazioni al prato del molino (1590-1650) p. 72
5. Diffusione dei patti salariati in agricoltura e acquisto di alcuni Tetti da parte della borghesia cittadina (1650-1750 p. 77
6. Trasformazione dei Tetti in case da pigione (1750-1830 p. 83
7. Riaffermazione della cultura contadina, nuove associazioni e nuovi servizi (1830-1876) p. 89
8. La lottizazione del 1877 e il nuovo aspetto della zona dei Tetti (1877-1889) p. 92
9. Lo sviluppo dei Tetti in senso urbano (1890-1907) p. 98
10. Il primato della centralità tra Centro e borgata Ceronda p. 101
11. Cambiamento degli equilibri (1908-1966) p. 105
Bibliografia p. 108
 

Autori

 

Alberto Levi (1984) è laureato in Società e Culture d’Europa e attual­mente frequenta il corso di studi in Scienze Storiche e Documentarie presso l’Università degli Studi di Torino.
Si interessa di storia della condizione femminile in periodo moderno e contemporaneo, con un taglio microstorico.
Ha pubblicato, tra l’altro, su questa rivista l’articolo Nel nome di Maria. L’associazionismo cattolico femminile durante l’industrializzazione a Madonna di Campagna («Quaderni del CDS», n. 14-15).
Email: bertu.levi@gmail.com

Giorgio Sacchi (1952) è laureato in Lettere in indirizzo storico presso l’Università degli Studi di Torino, dove poi è stato cultore della materia. Si occupa di ricerca storica dagli anni Settanta approfondendo in parti­colare l’analisi economica, la storia della comunità e quella sulle condi­zioni femminile e giovanile.
È autore di numerosi saggi.
Nel suo ultimo articolo per questa rivista Gli animali ubriachi al ballo al palchetto. Forme di ritualità giovanile a Lucento e Madonna di Campagna alla fine dell’Ottocento («Quaderni del CDS», n. 14-15) ha analizzato il tema della cultura contadina in rapporto al processo d’in­dustrializzazione.
Email: giorgio_sacchi@alice.it